Meeting di Rimini: Storchi (Ucid Reggio Emilia), fraternità sui luoghi di lavoro “valore etico e scelta strategica”

Fabio Storchi, presidente dell’Ucid (Unione cristiana imprenditori e dirigenti) di Reggio Emilia, si prepara a partecipare alla 46ª edizione del Meeting 2025, a Rimini, sul tema “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi”, in programma dal 22 al 27 agosto prossimi. “Un Meeting che, questo anno, si terrà dopo la recente approvazione da parte del Cnel (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro) del disegno di legge ‘Disposizioni per la valorizzazione della fraternità umana nei luoghi di lavoro’, con cui si rinnova l’attenzione su di un principio tanto umano quanto strategico: la fraternità come leva per il benessere, la coesione e la competitività aziendale. Un principio che, pur non esplicitamente citato, era già al cuore del Contratto collettivo nazionale dei Metalmeccanici che firmammo nel 2016. Il contratto – continua Storchi – è fondato sul riconoscimento della dignità del lavoratore, sulla partecipazione, sul welfare, sulla formazione e sulla solidarietà: tutti elementi che riflettono un’idea di impresa centrata sulla persona”.
“Il nuovo disegno di legge, rappresenta un passo avanti nel riconoscere il valore della relazione umana autentica nei luoghi di lavoro. Un ambiente fondato su rispetto, fiducia e cooperazione non solo migliora il clima aziendale, ma ha anche ricadute positive sulla produttività e sulla redditività: riduce turnover e assenteismo, stimola l’innovazione e rafforza il senso di appartenenza. Come evidenziato dagli organizzatori del convegno promosso da Ucid, in occasione del Meeting di Rimini 2025, la fraternità non è solo un valore etico: è una scelta strategica per costruire imprese più resilienti, comunità di lavoro coese e una società più giusta”, conclude Storchi.

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