Welfare: Cooperazione sociale Lazio, cooperative sono “il punto di incontro tra il bisogno delle persone più fragili e la capacità di risposta concreta dei territori”

Nella mattinata di ieri, 8 luglio, l’Università Lumsa ha ospitato il convegno “Per un welfare sostenibile – Il valore che tiene insieme le comunità”, organizzato dalle tre grandi centrali della Cooperazione sociale del Lazio – Agci Imprese sociali Lazio, Confcooperative – Federsolidarietà Lazio, Legacoopsociali Lazio – in collaborazione con lo stesso Ateneo. “Soddisfazione per l’impegno per una sfida comune e collaborativa tra Cooperazione sociale, istituzioni e mondo universitario”. È quanto espresso dai presidenti delle tre centrali cooperative – Marco Olivieri, Luciano Pantarotto e Anna Vettigli. Sono intervenuti anche Francesco Bonini, rettore dell’Università Lumsa, che ha evidenziato il ruolo dell’ateneo in queste alleanze: “un punto di forza nei nostri corsi su Sociale e no profit. Con l’incontro e formazione di competenze dobbiamo costruire sempre più ampie reti di comunità per un welfare basato sulle persone”. Per Marzia Toja, vicepresidente Confcooperative – Federsolidarietà Lazio, le cooperative sono “il punto di incontro tra il bisogno delle persone più fragili e la capacità di risposta concreta dei territori”. E ha proseguit: “Il valore aggiunto che portiamo – in termini di prossimità, personalizzazione degli interventi, occupazione inclusiva e capacità di innovazione sociale – deve essere riconosciuto con contratti giusti, tariffe adeguate e tempi certi nei pagamenti”. “La sostenibilità del welfare richiede visione e progettualità di lungo termine, ma deve cominciare da oggi”, ha sostenuto Anna Vettigli, responsabile Legacoopsociali Lazio. Necessario lavorare insieme per rafforzare l’economia di prossimità delle cooperative e “potenziare il loro impatto straordinario sulle comunità, in termini sia economici che sociali”. Per Filippo Giordano, docente di Economia aziendale e direttore Gepli della Lumsa, “la capacità dei sistemi di welfare locale di garantire un’efficace risposta ai crescenti fenomeni di esclusione e vulnerabilità sociale dipende dalla qualità della collaborazione tra istituzioni pubbliche e terzo settore” per una governance sostenibile. Marco Olivieri, presidente Agci Imprese Sociali Lazio, ha concluso ribadendo l’importanza della collaborazione strutturale tra enti locali e cooperazione sociale, da perseguire e realizzare “con percorsi condivisi da costruire insieme”.

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