Diocesi: Caritas Ambrosiana, Bilancio sociale. Sportelli, coop, formazione. Gualzetti, “tensione alla fraternità”

Ottemperando alla sua natura di organismo a vocazione pedagogica, Caritas Ambrosiana, spiegano dalla sede di Milano, ha promosso lo scorso anno “393 giornate formative, cui hanno partecipato 17.040 persone. Tra costoro, molti giovani che hanno approfittato delle numerose opportunità loro dedicate (Servizio civile, Volontariato europeo e internazionale, Cantieri della solidarietà, Vita comune per la carità, Young Caritas, Pcto con le scuole superiori, volontariato e tirocini universitari, Cas Fair, percorsi Strade di pace e Corsie d’emergenza)”. Lo Sportello di orientamento al volontariato ha effettuato 262 colloqui e formato 132 nuovi volontari, mentre i percorsi di volontariato aziendale hanno coinvolto 17 aziende e 456 lavoratori.
Infine, va ricordato che Caritas Ambrosiana “è il perno di un più ampio sistema che comprende le Fondazioni San Carlo (casa, lavoro, formazione) e San Bernardino (prevenzione dell’usura), la cooperativa Oltre (comunicazione), le associazioni Volontari Caritas (429 iscritti) e Avvocati per niente (tutela legale gratuita)”. A questi soggetti si aggiunge il Consorzio Farsi Prossimo, che nel 2024 aggregava 13 cooperative (9 di tipo A, 4 di tipo B) attive in diversi territori della diocesi, le quali hanno gestito 309 servizi, dato lavoro a 2.323 persone, erogato oltre 300mila prestazioni (a famiglie, minori, anziani, malati di Aids, persone con disagio psichico, soggetti vulnerabili, migranti e rifugiati, ecc), per un valore della produzione complessivo di 85 milioni di euro.
Per il direttore, Luciano Gualzetti, “il cuore dell’azione Caritas è la tensione a una fraternità che si concretizzi nell’impegno per assicurare a ogni uomo e ogni donna i diritti umani e di cittadinanza fondamentali”. Gualzetti si riferisce poi al 50° dell’attività: “I successi e le fatiche che in 50 anni hanno caratterizzato il cammino di Caritas nei territori ambrosiani hanno costituito un percorso appassionante, coraggioso, premonitore, autenticamente di popolo. Dobbiamo avere la forza e l’ambizione, però, non di concepirlo come un tesoro accumulato e ormai acquisito, ma come una freccia puntata verso un domani da rendere autenticamente fraterno”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi