Secondo la Piattaforma giovanile Comece, il Comitato consultivo per i giovani della Commissione europea “dovrebbe riflettere valori fondamentali dell’Unione europea come la solidarietà e l’impegno civico, consentendo sia continuità che adattabilità in risposta all’evoluzione delle esigenze dei giovani”. Inoltre, la Piattaforma Comece per i giovani chiede al Comitato di essere più di un semplice organismo “consultivo”, poiché “dovrebbe fungere da ponte tra le istituzioni dell’Ue e i movimenti giovanili di base, promuovendo il dialogo interculturale e interreligioso”. I membri della Piattaforma “accolgono con favore l’inclusione di questo elemento nella decisione della Commissione e non vedono l’ora di contribuire al lavoro del Comitato nei prossimi anni”. La Piattaforma auspica infine che “l’istituzione del Consiglio stabilisca un nuovo punto di riferimento per il coinvolgimento dei giovani in tutta Europa, in particolare nel contesto dell’eredità dell’Anno europeo della gioventù e del controllo, da parte dei giovani, da implementare nell’elaborazione delle politiche istituzionali dell’Ue”.