Le serie Tv guadagnano spazio alla Mostra del Cinema. In anteprima mondiale a Venezia82 saranno presentate: “Portobello” di Marco Bellocchio con Fabrizio Gifuni nel ruolo di Enzo Tortora (2 episodi), prodotta per la nuova piattaforma Hbo Max in arrivo nel 2026; “Il Mostro” di Stefano Sollima (4 episodi) targata Netflix; “Un prophète” di Enrico Maria Artale (8 episodi), ispirata al film omonimo di Jacques Audiard; “Etty” di Hagai Levi (6 episodi). Tra i documentari in programma: “Marc by Sofia” di Sofia Coppola su Marc Jacobs; “Director’s Diary” di Aleksandr Sokurov, riflessione di cinque ore sui suoi quaderni; “Nuestra tierra” di Lucrecia Martel; “Piero Pelù. Rumore dentro” di Francesco Fei; “Francesco De Gregori. Nevergreen” di Stefano Pistolini. Nella sezione Orizzonti 19 i lungometraggi in concorso: il film d’apertura sarà “Mother” di Teona Strugar Mitevska con Noomi Rapace, ritratto su madre Teresa di Calcutta. Tra i titoli in evidenza: “Divine Comedy” di Ali Asgari, “Il rapimento di Arabella” di Carolina Cavalli con Benedetta Porcaroli, “Lost Land” di Akio Fujimoto sulla minoranza Rohingya, “Late Fame” di Kent Jones con Willem Dafoe, “Un anno di scuola” di Laura Samani. Nelle altre sezioni: in Venezia Spotlight “Ammazzare stanca” di Daniele Vicari; tra i documentari di Venezia Classici “Elvira Notari: oltre il silenzio” di Valerio Ciriaci. Il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco ha ricordato: “Questa è una Mostra, non un festival, impegnata a portarci alla speranza. Il pubblico giovane è in crescita. Con Biennale College Blend vogliamo sostenere opere multidisciplinari”. Nel 2026 aprirà anche il nuovo Archivio storico. La Giuria internazionale del Concorso sarà presieduta dal regista statunitense Alexander Payne, con Stéphane Brizé, Maura Delpero, Cristian Mungiu, Mohammad Rasoulof, Fernanda Torres e Zhao Tao. Emanuela Fanelli condurrà le serate di apertura e chiusura.