“Auspico vivamente che questa originale ricostruzione virtuale della Basilica di San Pietro, sviluppata a partire dalla vita dell’Apostolo cui è dedicata, possa suscitare nel cuore di ogni visitatore quella domanda di senso che abita profondamente l’animo umano”. Lo ha detto il card. Mauro Gambetti, arciprete della basilica papale di San Pietro in Vaticano e vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, presentando la mostra immersiva “Pétros ení”, inaugurata oggi in Vaticano. L’esposizione consente a pellegrini e turisti di compiere un viaggio visivo e spirituale tra arte, fede e tecnologia, grazie a un “gemello digitale” tridimensionale della basilica, generato da oltre 400mila immagini e arricchito da intelligenza artificiale. Promossa dalla Fabbrica di San Pietro con Microsoft, Iconem e Dadada, l’iniziativa si snoda nelle “Sale Ottagone”, spazi storici della basilica restaurati per l’occasione e aperti al pubblico per la prima volta. Il percorso narra la vita dell’apostolo Pietro, il martirio e l’evoluzione della basilica attraverso i secoli, evidenziandone il valore spirituale, storico e artistico. “Dopo la visita della mostra ‘Pétros ení’ – ha aggiunto Gambetti – auguro a tutti i visitatori di varcare nuovamente la soglia della basilica con uno sguardo rinnovato e con il cuore orientato verso l’Alto”. La visita è possibile tutti i giorni dalle 8.30 alle 17, con ingresso dal transetto di destra o dall’area accoglienza esterna. I biglietti sono disponibili online o presso la sede.