Gaza: patriarca Bartolomeo, “attaccato un santuario dove tutti trovavano rifugio nella tribolazione”

“Questo è stato un attacco non solo a un luogo di culto, ma a un santuario dove centinaia di persone, indipendentemente dalla loro religione, hanno trovato una casa e un rifugio durante questo periodo di prova e tribolazione”. Lo ha detto domenica il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, nella chiesa di San Giorgio al Fanar a Istanbul, accogliendo un gruppo ecumenico di pellegrini cattolici e ortodossi in cammino verso Nicea. Nelle sue parole, riportate dall’Agenzia Fides, il patriarca ha ricordato l’attacco dell’esercito israeliano contro la parrocchia cattolica della Sacra Famiglia a Gaza City: “Deploriamo questo terribile atto contro la chiesa della Sacra Famiglia, che occupava un posto molto speciale nel cuore del defunto Papa Francesco, il quale, anche durante il difficile periodo del suo ricovero in ospedale, non ha smesso di chiamare quotidianamente il sacerdote di quella comunità fin dallo scoppio della guerra”. Bartolomeo ha chiesto al cardinale Tobin di trasmettere a Papa Leone XIV “le nostre più sentite condoglianze” e ha assicurato: “Alziamo la voce con lui per un immediato cessate il fuoco e la fine di questa guerra, e insieme preghiamo il Signore della pace, per il riposo delle anime delle vittime innocenti, per la pronta guarigione dei feriti e per la consolazione delle loro famiglie”.

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