In seguito all’emanazione domenica, da parte dell’esercito di Israele (Idf), di un ordine di evacuazione per l’area a sud-ovest di Deir al Balah, nel mezzo della Striscia di Gaza, Caritas Jerusalem informa di “aver completato l’evacuazione del suo punto medico e del magazzino di forniture mediche situati nella zona di Al-Bourka (Deir al-Balah)”. La Caritas rende noto che “tutto il personale medico del centro è al sicuro”.

“Questo centro clinico – spiega Caritas Jerusalem – è stato un polo vitale per la Striscia di Gaza meridionale da maggio 2024 a luglio 2025, offrendo cure salvavita e servizi sanitari essenziali in circostanze estremamente difficili. È stato anche il sito da cui la Caritas ha somministrato vaccini contro la poliomielite in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nell’ambito della campagna di immunizzazione congiunta all’inizio di quest’anno”. La Caritas sottolinea, inoltre, che “gli altri centri medici in tutta Gaza rimangono pienamente operativi e continuano a fornire servizi sanitari, di salute mentale e umanitari essenziali ovunque l’accesso lo consenta. I nostri team sul campo rimangono impegnati, attivi e profondamente resilienti. Nonostante le difficoltà, restiamo saldi nella nostra missione: sostenere la dignità, fornire assistenza ai più bisognosi”.