Srebrenica 30 anni dopo: don Ivesic (portavoce vescovi), “appello perché eventi simili non si ripetano”

“Oggi ricorre il 30° anniversario del genocidio di Srebrenica. Questo triste evento, frutto di guerra e conflitti, rappresenta certamente un invito per tutta l’umanità, soprattutto oggi che assistiamo a diversi conflitti di grande portata”. Lo dice al Sir don Bojan Ivesic, portavoce della Conferenza episcopale della Bosnia-Erzegovina. “È anche un appello – aggiunge – a tutti coloro che sono responsabili affinché facciano tutto il possibile per impedire che simili eventi si ripetano, è un invito e un appello a tutti i responsabili affinché non commettano gli stessi errori che hanno spesso commesso nella storia, chiudendo gli occhi sul male a cui non dobbiamo mai sottometterci. È un invito per tutti noi a riflettere su ciò che portiamo nel cuore”. Quindi, la speranza che “possa il Dio misericordioso, attraverso la potenza dello Spirito Santo, concedere a tutti la luce affinché tali eventi non accadano mai più a nessuno in futuro”.

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