Ucraina: fra’ Dunlap (Ordine di Malta), “la dimensione umana sia uno dei pilastri della ripresa”

Il Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta, Fra’ John T. Dunlap, è intervenuto questa mattina alla seconda sessione plenaria della Ukraine Recovery Conference (URC2025), in corso oggi e domani a Roma. Giunta alla sua quarta edizione, la conferenza co-organizzata dall’Italia e dall’Ucraina punta a mobilitare il sostegno internazionale per la ricostruzione, le riforme e la modernizzazione del Paese.
Nel suo intervento, il Gran Maestro ha rinnovato l’appello dell’Ordine di Malta alla comunità internazionale a preservare i principi e le regole che governano il diritto umanitario internazionale: “L’attacco deliberato a civili e operatori umanitari, così come la distruzione pianificata di servizi sociali e infrastrutture, sono assolutamente inaccettabili”. Fra’ John T. Dunlap ha sottolineato come la dimensione umana sia “uno dei pilastri della ripresa e della ricostruzione dell’Ucraina” e ricordato che alcuni ambiti richiedono la massima priorità e attenzione: “Le condizioni degli orfani e dei bambini; la necessità di garantire il trattamento migliore e più completo di chi è stato reso disabile fisicamente; e il riconoscimento e la cura delle numerose ferite psicologiche causate da questa tragica guerra”.
Proprio per far fronte alle cosiddette “ferite invisibili” del conflitto, l’Ordine di Malta ha sviluppato programmi specifici per offrire sostegno psicologico individuale, familiare e di gruppo, in diversi centri del Paese. In tre anni sono stati erogati più di 60.000 consulti, di cui hanno usufruito oltre 37.000 adulti e circa 45.000 bambini e minori, sia tra gli sfollati interni che tra i rifugiati nei Paesi limitrofi.
Sul tema interverrà domani Pavlo Titko, direttore di Malteser Ukraine, che parteciperà al panel 2.6 Strengthening the Fabric of Society: Fostering Inclusion and Social Cohesion in Ukraine’s Recovery. Già presente sul territorio da più di 30 anni, da febbraio 2022 l’Ordine si è attivato con lo sforzo congiunto di tutte le sue Associazioni, Corpi di soccorso e circa 1.000 volontari (sia stranieri che ucraini) per garantire assistenza medica, sociale e psicologica, nonché rifugi sicuri agli sfollati in Ucraina e nei Paesi limitrofi, dando supporto a circa 4 milioni di persone. Sono state distribuite più di 10.000 tonnellate di aiuti in oltre 70 località diverse; 300.000 persone sono state assistite alle frontiere e sono stati allestiti più di 60 rifugi per ospitare gli sfollati. Inoltre, nel 2022 l’Ordine ha aperto una clinica per protesi a Lviv per aiutare le vittime delle esplosioni di mine, con la fornitura ad oggi di oltre 250 protesi. Con oltre 80 milioni di euro mobilitati, l’impegno dell’Ordine di Malta in Ucraina è il più importante dopo l’intervento nella Seconda Guerra Mondiale. Anche gli enti dell’Ordine di Malta in Germania, Austria, Italia, Francia, Lituania, Polonia, Ungheria, Romania e Slovacchia hanno partecipato attivamente ai progetti di assistenza ai rifugiati.

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