“È chiaro che bisogna ovviamente fare di tutto perché finisca la distruzione perché altrimenti non ci può essere ricostruzione”. E’ il card. Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, che questa mattina ha fatto visita al Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina, a parlare ai media Cei della Conferenza per la ricostruzione in Ucraina, che si sta svolgendo (fino a domani) a Roma presso il Centro congressi La Nuvola dell’Eur. “In un contesto in cui la guerra è ancora in atto, puoi soltanto assolvere a quell’aspetto umanitario che cerca di salvare il più possibile dalla sofferenza le vittime della guerra”, dice Zuppi, che aggiunge: “Però è anche necessario fare un grande sforzo per guardare al futuro e cercare di preparare il futuro oggi. La pace viene solo se la cerchiamo. La pace la devono fare le parti ma c’è bisogno di una terza parte che è quella della comunità internazionale che deve aiutare e garantire che il processo vada avanti”.