“Il matrimonio non è un ideale, ma il canone del vero amore tra l’uomo e la donna: amore totale, fedele, fecondo”. Nell’omelia del Giubileo delle famiglie, Leone XIV ha rilanciato il valore dell’alleanza coniugale come segno per il mondo. “Dalle famiglie viene generato il futuro dei popoli”, ha detto, richiamando i coniugi santi Louis e Zélie Martin, Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, e la famiglia Ulma: “uniti nell’amore e nel martirio”. Per il Papa si tratta di “un segno che fa pensare”, perché “il mondo di oggi ha bisogno dell’alleanza coniugale per conoscere e accogliere l’amore di Dio e superare, con la sua forza che unifica e riconcilia, le forze che disgregano le relazioni e le società”. Infine ha incoraggiato: “a voi sposi dico: comportatevi come volete che i vostri figli si comportino, educateli alla libertà mediante l’obbedienza, cercate sempre in essi il bene e i mezzi per accrescerlo”.