Leone XIV: a Regina Caeli, “penso specialmente alle famiglie che soffrono a causa della guerra” in Medio Oriente e in Ucraina

“La Vergine Maria benedica le famiglie e le sostenga nelle loro difficoltà: penso specialmente a quelle che soffrono a causa della guerra in Medio Oriente, in Ucraina e in altre parti del mondo. La Madre di Dio ci aiuti a camminare insieme sulla via della pace”. Con questo appello, pronunciato al termine della celebrazione per il Giubileo delle famiglie, dei bambini, dei nonni e degli anziani, Papa Leone XIV ha concluso la recita del Regina Caeli in piazza San Pietro. “Siete venuti da ogni parte del mondo, con delegazioni di centotrentuno Paesi”, ha detto rivolgendosi ai partecipanti, esprimendo particolare affetto ai più piccoli: “Sono contento di accogliere tanti bambini, che ravvivano la nostra speranza!”. Il Pontefice ha quindi ringraziato “i nonni e gli anziani”, riconoscendoli come “modello genuino di fede e ispirazione per le giovani generazioni”. Rivolto alle famiglie, le ha definite “piccole chiese domestiche, in cui il Vangelo è accolto e trasmesso”, riprendendo un passaggio della Gratissimam sane di san Giovanni Paolo II: “La famiglia ha origine dall’amore con cui il Creatore abbraccia il mondo creato”. Leone XIV ha poi ricordato la beatificazione di Cristofora Klomfass e di quattordici consorelle uccise nel 1945 in Polonia: “Nonostante il clima di odio e di terrore contro la fede cattolica, continuarono a servire gli ammalati e gli orfani”. Un pensiero infine anche per i comunicatori, in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali: “Ringrazio gli operatori dei media che, curando la qualità etica dei messaggi, aiutano le famiglie nel loro compito educativo”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa