Romania: a Roma eventi dedicati a Iuliu Hossu. Mons. Pop (Cluj-Gherla): “Messa in San Pietro ricorda la comunione per cui è morto il beato”

(Foto Eparchia di Cluj-Gherla)

Sono oltre 900 i fedeli romeni, greco-cattolici e romano-cattolici, che domenica, 1° giugno (ore 14.00), parteciperanno alla messa in rito bizantino e lingua romena, celebrata nella basilica di San Pietro, presso l’altare della Cattedra, e presieduta da mons. Claudiu Pop, eparca di Cluj-Gherla (Romania).

(Foto Eparchia di Cluj-Gherla)

Sarà un omaggio alla memoria del card. Iuliu Hossu (1885-1970), martire del comunismo, vescovo dell’eparchia di Gherla, creato cardinale in pectore da Paolo VI (1969) e beatificato da Papa Francesco (2019). I pellegrini provengono da Romania, Italia, Inghilterra, Usa, Francia, Spagna, Ungheria e Ucraina, e saranno accompagnati da più di sessanta sacerdoti e cinque vescovi romeni, greco e romano-cattolici. Tra i concelebranti, il card. Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le chiese orientali, e mons. Giampiero Gloder, nunzio apostolico in Romania. L’evento si svolge nel contesto dell’anno nazionale dedicato, dal Parlamento romeno, al card. Iuliu Hossu. Alla messa saranno presenti anche l’ambasciatore della Romania presso la Santa Sede George Bologan, autorità civili della Romania, rappresentanti delle comunità romene all’estero. Prima della messa, i pellegrini attraverseranno la Porta santa della basilica di San Pietro. Inoltre, oggi, 30 maggio, dalle 17.30, presso l’Accademia di Romania a Roma si terrà la conferenza “Coerenza e coraggio sotto il peso dell’ideologia”, dedicata a Iuliu Hossu, e il film “Cardinalul/Il cardinale” (N. Mărgineanu, 2019). Seguirà sabato, dalle 18.00, un concerto di musica sacra nella chiesa di San Salvatore alle Coppelle. “La celebrazione della messa all’altare della cattedra ci ricorda la comunione per la quale è morto Iuliu Hossu, per cui la Chiesa greco-cattolica romena ha sofferto durante la persecuzione comunista e, allo stesso tempo, il desiderio di unità della Chiesa”, ha dichiarato al Sir mons. Pop. “A quelli che oggi mancano di speranza e fiducia in un futuro migliore, Iuliu Hossu ricorda che Dio è più potente di tutto ciò che vediamo intorno a noi. E che, quando siamo in comunione con Dio, nessuno e niente può strapparci da questa comunione”, ha aggiunto il vescovo romeno.

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