Nel contesto della 40ª assemblea generale ordinaria del Consiglio episcopale latinoamericano e caraibico (Celam), che si conclude oggi a Rio de Janeiro, i vescovi partecipanti hanno inviato una lettera a Papa Leone XIV. In essa esprimono la loro gioia per la sua elezione a successore di Pietro e gli manifestano gratitudine per il suo messaggio rivolto all’assemblea, nonché per l’incoraggiamento che esso rappresenta per il loro lavoro pastorale. Nella missiva, i vescovi sottolineano che l’elezione di Papa Leone XIV è vista come un segno della provvidenza divina e come una continuità del cammino iniziato da Papa Francesco: “Vediamo in questo evento l’opera provvidenziale di Dio, che guarda con amore alle nostre Chiese. Dopo il fecondo pontificato di Papa Francesco – che, dalla sua esperienza ecclesiale latinoamericana, ha aperto nuove vie per l’evangelizzazione – la sua elezione è segno di speranza”. Nel quadro della celebrazione del 70° anniversario della prima Conferenza generale dell’episcopato latinoamericano a Rio de Janeiro (1955), i vescovi proseguono: “Eredi di una ricca tradizione che risale alla prima Conferenza generale, riaffermiamo il nostro impegno a camminare insieme nel compito evangelizzatore”. Nella lettera, il Celam condivide con il Papa la complessa realtà socio-politica del subcontinente: “La nostra regione, segnata dalla violenza e dalla povertà – realtà che Sua Santità conosce bene – ha bisogno della sua voce profetica per incoraggiare la giustizia e la pace”. Vengono citati i conflitti armati, il traffico di droga, le migrazioni forzate, la polarizzazione politica e le sofferenze di numerose famiglie. Per tutto ciò, chiedono al Pontefice “di sostenerci con la sua preghiera e la sua parola per denunciare ogni forma di ingiustizia e aprire vie di perdono, giustizia, riconciliazione e dialogo”. “Ringraziamo per il dinamismo sinodale che ha rivitalizzato le nostre Chiese”, affermano, ancora, i vescovi latinoamericani e caraibici, ringraziando al tempo stesso per l’impulso sinodale promosso dal pontificato. E confermano il loro desiderio di continuare su questa strada: “Il processo del Sinodo sulla sinodalità ha aperto nuovi orizzonti, che desideriamo continuare ad esplorare, rafforzando le nostre Conferenze episcopali come spazi di comunione, partecipazione e corresponsabilità”. In un gesto di vicinanza, i vescovi invitano formalmente Papa Leone XIV a visitare l’America Latina e i Caraibi: “La invitiamo a visitare le nostre terre quando lo riterrà opportuno. I nostri popoli desiderano ardentemente la sua presenza e la sua benedizione apostolica”.