“Per contribuire ad affrontare la grave situazione umanitaria in Sudan”, la Commissione europea e gli Stati membri hanno promesso 522 milioni di euro di aiuti entro il 2025 in occasione della conferenza di alto livello per il Sudan, ospitata oggi a Londra dalla Commissione insieme a Regno Unito, Francia, Germania e Unione africana. “Ciò avviene dopo due anni di conflitto armato che hanno avuto gravi conseguenze sulla popolazione della regione”, precisa un comunicato Ue. “Dell’impegno complessivo dell’Unione europea, la Commissione ha promesso 282 milioni di euro. I restanti finanziamenti sono stati promessi dagli Stati membri: Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Malta, Polonia, Slovenia, Spagna e Svezia”. Gli aiuti dell’Ue “forniranno assistenza sanitaria e nutrizionale di emergenza, aiuti alimentari, servizi idrici e igienico-sanitari, alloggi, protezione e istruzione alle famiglie più vulnerabili, ovvero sfollati interni, famiglie di rifugiati e comunità ospitanti”. Questa conferenza fa seguito alla visita della Commissaria Lahbib in Ciad, “dove ha potuto constatare l’impatto devastante di questo conflitto su rifugiati, donne e bambini”. La conferenza “mira ad aumentare l’attenzione internazionale sulla tragedia umana di lunga durata in Sudan e fornisce una piattaforma per affrontare le devastanti conseguenze umanitarie, comprese misure pratiche per migliorare l’accesso umanitario”.