Grazie al sostegno della Rai, la campagna di raccolta fondi Emergenza terremoto Myanmar al numero solidale 45525 lanciata da Croce rossa italiana, Unicef e Unhcr ha avuto un riscontro positivo, con 1 milione di euro raccolto tra il 29 marzo e il 13 aprile, grazie alla solidarietà di tante persone che hanno dimostrato grande generosità verso una popolazione così duramente colpite dal sisma.
Il bilancio del terremoto, ancora provvisorio, è drammatico: oltre 3.600 persone sono morte, oltre 5.000 sono rimaste ferite; oltre 9 milioni di persone– tra cui 2,7 milioni di bambini – vivono nelle aree più colpite; di questi, si stima che 6,3 milioni abbiano urgente bisogno di assistenza e protezione. Almeno 50 mila case sono state distrutte o danneggiate, come anche 193 strutture sanitarie e 43.500 latrine.
“Le tre organizzazioni umanitarie, che hanno deciso di unire gli sforzi per questa campagna, ringraziano Rai per la Sostenibilità – Esg e tutta l’azienda per la grande sensibilità dimostrata, che si è tradotta in una eccezionale gara di solidarietà per aiutare milioni di persone, tra cui tanti bambini e famiglie, che stanno affrontando una situazione drammatica causata dal terremoto più letale che abbia colpito il Myanmar da molti decenni a questa parte”, hanno dichiarato Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, Carmela Pace, presidente dell’Unicef Italia e Chiara Cardoletti, rappresentante Unhcr per l’Italia, la Santa Sede e San Marino.
La Croce rossa italiana, l’Unicef e l’Unhcr, da molti anni operative nel Paese, si sono attivate da subito per portare aiuti di primo soccorso con team di operatori già presenti sul campo. I fondi raccolti con questa campagna verranno utilizzati per garantire alle famiglie e ai bambini del Myanmar acqua potabile, protezione, rifugi, alimenti, cure mediche, kit sanitari e per l’igiene personale.