“La speranza è il cuore della Pasqua”. Lo dichiara l’arcivescovo Timothy Costelloe, presidente della Conferenza episcopale australiana, nel messaggio pasquale diffuso in occasione del Giubileo 2025, dedicato al tema “Pellegrini di speranza”. “Quando Gesù esce dal sepolcro, vince non solo la morte, ma anche la paura, il peccato e la disperazione”, afferma. “Anche noi siamo chiamati ad essere persone di speranza”. Citando la Lettera ai Romani (“La speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo”), l’arcivescovo sottolinea che la speranza “richiede conversione: disponibilità al cambiamento, all’ascolto, ad aprire il cuore a Dio e agli altri”. Nelle sfide del presente, aggiunge, “la Pasqua ci ricorda che in Cristo siamo chiamati all’unità e alla comprensione”. Costelloe rilancia anche l’invito di Papa Francesco a vivere la misericordia: “Non dimentichiamo mai che la misericordia è la chiave di volta della vita di fede”. “Dobbiamo perdonare chi ci ferisce, cercare la riconciliazione nelle famiglie e comunità, offrire amore a chi si sente smarrito o escluso”. E conclude con un augurio: “Possano la luce del Cristo risorto risplendere nei vostri cuori e nelle vostre case. Cristo è risorto!”.