“Accogliere, discernere e accompagnare il cammino vocazionale delle nuove generazioni”. È l’invito del Papa nel messaggio per la Giornata mondiale delle vocazioni, che si celebra l’11 maggio sul tema: “Pellegrini di speranza: il dono della vita”. “Molti giovani si sentono smarriti di fronte al futuro. Sperimentano spesso incertezza sulle prospettive lavorative e, più a fondo, una crisi d’identità che è crisi di senso e di valori e che la confusione digitale rende ancora più difficile da attraversare”, si legge nel messaggio, datato oggi e firmato “Dal Policlinico Gemelli”. “Le ingiustizie verso i deboli e i poveri, l’indifferenza di un benessere egoista, la violenza della guerra minacciano i progetti di vita buona che coltivano nell’animo”, scrive Francesco. “Eppure il Signore, che conosce il cuore dell’uomo, non abbandona nell’insicurezza, anzi, vuole suscitare in ognuno la consapevolezza di essere amato, chiamato e inviato come pellegrino di speranza”.