Dio “viene nella storia e non scardina le strutture del mondo, ma vuole illuminarle e ricrearle dal di dentro”. Lo scrive il Papa, nel testo della catechesi dell’udienza di oggi, letta da don Pierluigi Giroli a causa della bronchite persistente. “Gesù nasce in un modo del tutto inedito per un re”, osserva Francesco commentando l’episodio della nascita di Gesù a Betlemme, nell’ambito del ciclo di catechesi su “Gesù Cristo nostra speranza” che scandisce l’intero anno giubilare. “Il Figlio di Dio non nasce in un palazzo reale, ma nel retro di una casa, nello spazio dove stanno gli animali”, prosegue il Papa. “Luca ci mostra così che Dio non viene nel mondo con proclami altisonanti, non si manifesta nel clamore, ma inizia il suo viaggio nell’umiltà”.