Rapporto Fides: in Africa uccisi 10 operatori pastorali nel 2025. La Nigeria il Paese più colpito

In Africa sono stati uccisi 10 operatori pastorali nel 2025: 6 sacerdoti, 2 seminaristi e 2 catechisti. Lo comunica l’Agenzia Fides nel rapporto annuale pubblicato oggi. Il Paese più colpito è la Nigeria, con 5 vittime. Tra queste, p. Sylvester Okechukwu, rapito nella sua residenza il 4 marzo e trovato morto il giorno seguente, e il seminarista Andrew Peter, 21 anni, assassinato dai rapitori che lo avevano sequestrato insieme al sacerdote Philip Ekweli il 3 marzo. “Purtroppo il seminarista maggiore di 21 anni, Andrew Peter, che era stato rapito insieme a padre Ekweli, è stato assassinato dai rapitori”, aveva comunicato la diocesi di Auchi il 17 marzo. Altre vittime in Nigeria sono stati p. Godfrey Chukwuma Oparaekwe, ucciso il 17 giugno “mentre cercava di sedare una lite familiare”, p. Matthew Eya, vittima di un agguato il 19 settembre, e il seminarista Emmanuel Alabi, morto “a causa delle ferite riportate durante la cattura” nel corso dell’assalto al Seminario Minore dell’Immacolata Concezione il 10 luglio. In Kenya è stato ucciso p. Alloyce Cheruiyot Bett, colpito al collo da un colpo d’arma da fuoco il 22 maggio “al termine della messa celebrata” in una piccola comunità cattolica. In Burkina Faso sono stati uccisi i catechisti Mathias Zongo e Christian Tientga, “assaliti da un gruppo di uomini armati” il 25 gennaio. In Sierra Leone è stato assassinato p. Augustine Dauda Amadu, ucciso nella notte del 30 agosto. In Sudan p. Luka Jomo, parroco nella città assediata di El Fasher, colpito da “una scheggia di un proiettile d’artiglieria” il 13 giugno.

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