L’Azione Cattolica Ambrosiana ha promosso un pellegrinaggio in Terra Santa, partito il 29 dicembre e che proseguirà fino al 5 gennaio. “Data la situazione locale, si è preferito procedere con un piccolo gruppo, una quindicina di soci e amici, accompagnati da Gigi Pizzi e don Cristiano Passoni”, spiegano dalla sede milanese. A questo proposito, Pizzi afferma: “Da molto tempo risuonano le parole del cardinale Pizzaballa: ‘La Terra Santa e i cristiani che qui vivono hanno bisogno che tornino i pellegrini, venite senza paura’. Questo invito ha spinto alcuni soci di Azione Cattolica Ambrosiana a programmare un pellegrinaggio a Gerusalemme per testimoniare la speranza nella pace e quale segno di vicinanza alle popolazioni che vivono de troppo tempo in guerra”. “Non siamo dei temerari – prosegue – che vogliono correre dei rischi, ci fidiamo di quanto ci dice il pastore di quella Chiesa e abbiamo il desiderio di pregare con e per quelle popolazioni per chiedere il dono della pace per quei luoghi e per chi ci vive, ma anche per tutti gli altri scenari di guerra. Avremo modo di incontrare realtà che desiderano costruire dialoghi per realizzare un tempo nuovo di pacifica convivenza, oltre a ricercare le origini della nostra fede che i cristiani che vivono lì ci invitano a coltivare. Non da ultimo avremo modo di inaugurare il gemellaggio con le scuole di Betlemme che impegnerà la nostra associazione diocesana per il prossimo anno a sostenere le rette scolastiche di alcuni studenti a Betlemme affinché possano superare le difficoltà economiche che impediscono loro di studiare mediante il progetto ‘Missione cometa di Betlemme’, che impegnerà l’Ac di Milano da gennaio alla Festa diocesana del 23 maggio”. Nel programma figurano, tra l’altro: visita al Santo Sepolcro e messa al Calvario; visita alle moschee, quartiere arabo e poi sinagoga ebraica; incontro con la comunità cattolica di lingua ebraica; visita alla città di Davide, Yad Vaschem; Nazareth, Cafarnao, Bosco Martini; visita di Betlemme; Hebron.