“Attraverso di voi, la Madre della Provvidenza continua ad operare nel mondo”. Lo ha detto mons. Iosif Păuleț, vescovo di Iași, in Romania, alle Suore guanelliane, che hanno festeggiato il 30° di presenza in terra romena. Alla messa, presieduta il 12 novembre – festa della Madonna della Divina Provvidenza – dal vescovo Păuleț, nella cappella della Casa per gli anziani di Iași, hanno preso parte membri della famiglia guanelliana, ex-allieve, benefattori e beneficiari, collaboratori, amici. Il vescovo ha ringraziato le suore e i loro collaboratori “per il servizio generoso verso gli ammalati, gli anziani, i disabili, i bisognosi”. Le prime Suore guanelliane arrivate in Romania erano italiane, che hanno aperto una comunità a Iași nel giugno 1995. Oggi la congregazione ha cinque comunità nella diocesi e le suore sono impegnate in varie opere: convitto per ragazze, centro sociale per bambini, casa di riposo per anziani, mensa per i poveri. In un’intervista per ErcisFM – la radio della diocesi di Iași –, sr. Vittoria Pop, superiora provinciale, ha fatto notare che le loro opere sociali, “realizzate secondo standard europei, sono diventate modello e punto di riferimento per le istituzioni civili del Paese”. E nel 2015, le suore hanno aperto la strada anche per il ramo maschile della Congregazione e per i cooperatori guanelliani. “Ora la famiglia guanelliana è al completo in Romania. In più, da un anno le suore romene hanno aperto una comunità a Chisinau, in Moldavia”, ha aggiunto sr. Pop.