Intorno alle 12 di oggi, Leone XIV ha visitato l’Ambulatorio di San Martino, la struttura che amplia l’ambulatorio Madre di Misericordia, da dieci anni sotto il Colonnato di San Pietro. Dopo l’inaugurazione dell’Anno Accademico all’Università Lateranense, il Papa ha fatto rientro in Vaticano e intorno alle 12 è giunto a Largo San Martino, dove ci sono le docce per i senzatetto, la barberia, l’Ambulatorio Madre di Misericordia voluto fortemente da Papa Francesco per offrire cure a chi non ha documenti, né soldi, né possibilità di accedere al sistema sanitario. La prima tappa della sua visita, durata una ventina di minuti, è stata proprio l’ambulatorio. Ad accompagnare il Papa – riferisce Vatican news – il suo elemosiniere, il cardinal Konrad Krajewski, il dottor Massimo Ralli, direttore dell’Ambulatorio dell’Elemosineria Apostolica, insieme al dottor Luigi Carbone, direttore della Direzione di Sanità ed Igiene del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. “Una visita discreta – racconta il cardinale – perché a nessuno era stato detto dell’arrivo del Papa quindi c’erano i medici di turno oggi”. Presenti 8 dottori, 4 infermieri, 2 volontari dell’accoglienza che fino alla visita del Pontefice avevano fatto entrare nella sola mattinata 65 poveri. Leone li ha salutati e si è informato sull’attività dell’ambulatorio: “Non abbiamo fermato niente”, spiega ancora Krajewski. “Buon lavoro e grazie”, ha detto il Papa. Dopo la visita al San Martino, il Pontefice ha ringraziato i presenti e ha alzato gli occhi verso la finestra del Palazzo Apostolico dal quale ogni domenica recita l’Angelus. “Se dovesse avere bisogno di qualche medicina – dice sorridendo il cardinale – possiamo tirarle da qui!”. Dopo una risata generale il Pontefice è salito in macchina, lasciando questo angolo di Vaticano in cui tutto è per gli altri, per i più fragili e dimenticati.