Intelligenza artificiale: Baggio (Aiart), “sia un alleato per il progresso umano al servizio delle persone e della loro vita”

(Foto AIART)

“È fondamentale interrogarsi sul ruolo dell’IA nella nostra vita quotidiana, sulle sue potenzialità e sui rischi che essa comporta, soprattutto in relazione alla tutela dei minori e alla costruzione di una società più giusta e inclusiva”. Con questo richiamo Giovanni Baggio, presidente nazionale Aiart, ha aperto questa mattina il convegno “IA. Un territorio da esplorare tra confini e sconfinamenti”, in corso a Catania nell’auditorium del Disum al monastero dei Benedettini e promosso da Aiart in collaborazione con Università di Catania, Meter e diocesi. Baggio ha ricordato che l’associazione “da tempo offre spunti stimolanti, segnala i possibili sconfinamenti e indica qualche utile confine, senza allarmismi ma anche senza ingenuità”, richiamando alla necessità di una responsabilità condivisa per comprendere le trasformazioni in atto. Ha invitato i presenti a “immergersi nell’esplorazione”, contribuendo con idee e valutazioni capaci di orientare un uso dell’IA che “sia un alleato per il progresso umano”. Nel suo intervento ha sottolineato che la comunicazione e la tecnologia “devono essere sempre al servizio delle persone e della loro vita”, ribadendo l’attenzione all’umano come criterio di giudizio e discernimento. Il saluto ha introdotto una giornata articolata, che ha attraversato storia dell’intelligenza artificiale, immaginario digitale, dimensioni etiche, forme emergenti di affettività e tutela dei minori, affidando al confronto interdisciplinare il compito di delineare prospettive e orientamenti condivisi.

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