Viene inaugurato oggi, a 10 anni dall’apertura dell’Ambulatorio Madre di Misericordia, il nuovo Ambulatorio San Martino. Alla struttura dell’Elemosineria Apostolica che offre quotidianamente assistenza sanitaria gratuita a coloro che vivono in situazioni di indigenza, di emarginazione o di difficoltà, riferendosi direttamente ai principi del Vangelo e della Dottrina sociale della Chiesa, si aggiunge un nuovo spazio al fine di migliorare ulteriormente il servizio ed aumentare il ventaglio di prestazioni sanitarie che ogni giorno sono assicurate ai bisognosi. Realizzato in collaborazione con la Direzione di Sanità e Igiene del Governatorato della Città del Vaticano, il nuovo Ambulatorio San Martino è dotato di due nuove stanze visita attrezzate con strumentazione all’avanguardia e del nuovo servizio di radiologia che permetterà, grazie ad un apparecchio radiologico a raggi X di ultima generazione, di diagnosticare in modo rapido e accurato polmoniti, fratture ossee, tumori, malattie degenerative, calcolosi ed ostruzioni intestinali – condizioni spesso trascurate in chi vive in povertà. La diagnosi precoce di queste patologie renderà possibile l’avvio tempestivo di cure adeguate, contribuendo a migliorare la qualità della vita di chi non ha nulla. Presso l’ambulatorio dell’Elemosineria Apostolica – si ricorda in una nota – vengono erogate in forma totalmente gratuita ogni mese oltre 2mila prestazioni sanitarie grazie all’opera di 120 volontari medici, infermieri e tecnici sanitari. I poveri assistiti sono circa 10mila, di 139 nazionalità diverse. Fino ad oggi, sono state erogate in totale gratuità ai più bisognosi 102.060 prestazioni sanitarie e distribuite 141.200 confezioni di farmaci. Grazie ai due ambulatori, ubicati sotto il Colonnato del Bernini, si potrà continuare a garantire ai poveri visite mediche generali e specialistiche, visite odontoiatriche, esami del sangue e radiologici, nonché verranno donate protesi dentarie mobili, occhiali ed apparecchi acustici.
Verranno infine consegnati, direttamente nelle mani del povero, i farmaci di cui hanno bisogno – sempre in maniera completamente gratuita. Luoghi dove si accoglie e ci si prende cura, restituendo così la dignità ai poveri che bussano alla porta dell’Elemosineria, bisognosi “in cui non vediamo un senzatetto, un povero, ma il volto di Gesù”, ha voluto sottolineare il card. Konrad Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità.