“La lotta contro il sessuale abuso nella Chiesa è anche la mia lotta. Più che mai”. Così l’arcivescovo di Malines-Bruxelles e referente per la lotta contro gli abusi sessuali nella Chiesa cattolica in Belgio, mons. Luc Terlinden, in una nota diffusa oggi, ribadendo il proprio impegno personale e istituzionale nella risposta alle vittime. Terlinden ricorda di aver riconosciuto fin dall’inizio del suo mandato, nel settembre 2023, “la vergogna enorme” rappresentata dagli abusi e le mancanze della Chiesa “nella vigilanza e nelle prime risposte”. L’arcivescovo osserva che “le aspettative delle vittime sono giustamente alte” e sottolinea il dovere di ascoltare ciò che deve essere migliorato, assicurando che le persone ferite “si sentano davvero ascoltate” attraverso politiche rigorose e un atteggiamento di “empatia e apertura”. Terlinden conferma la volontà di seguire e attuare integralmente le misure indicate dalle commissioni parlamentari, chiedendo alla federazione belga di fare la propria parte “con responsabilità e decisione”. Annuncia inoltre che interverrà nuovamente sul tema domenica 16 novembre, alle 15.30, nella basilica di Koekelberg, durante il momento annuale di commemorazione delle vittime. L’arcivescovo conclude invitando alla partecipazione: “Spero che molti, insieme a me, ricordino il dolore delle vittime”.