Partecipazione, sinodalità e missione. Sono i temi dell’incontro dell’International Youth Advisory Body (Iyab), che si tiene a Roma dal 28 al 31 ottobre presso il Palazzo San Calisto, sede del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. L’iniziativa riunisce per la prima volta in presenza i venti giovani nominati nel 2024, provenienti da tutti i continenti e rappresentanti di diverse Chiese locali, movimenti e comunità ecclesiali. I lavori si svolgono in forma laboratoriale, con “conversazioni nello Spirito, gruppi di condivisione ed esperienze pratiche di elaborazione di proposte”, per offrire al Dicastero indicazioni operative sui temi al centro della pastorale giovanile. Tra gli argomenti affrontati: la preparazione della Gmg di Seoul 2027, il rapporto tra pastorale giovanile e familiare, la presenza dei giovani nelle Chiese locali e l’attualità dell’esortazione Christus vivit. In programma anche una visita al Borgo Laudato Si’. L’Iyab, istituito dopo il Sinodo sui giovani del 2018, è un organismo consultivo voluto per offrire alla Santa Sede il punto di vista delle nuove generazioni su temi che toccano la vita della Chiesa. “Supporto consultivo e propositivo – si sottolinea – a favore dei giovani, in particolare dei più deboli, dei più poveri o soli, ma anche di tutti coloro che vivono ai margini o hanno difficoltà ad accedere alle opportunità educative e lavorative”.