Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha incontrato il primo ministro cinese Li Qiang a margine del Vertice dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (Asean), che è in corso in Malesia, a Kuala Lumpur. Nel dialogo sono stati affrontati il tema delle relazioni bilaterali Ue-Cina, questioni multilaterali e globali. “Ho sottolineato l’importanza che l’Ue attribuisce a relazioni costruttive e stabili con la Cina, nonché la nostra volontà di rafforzare la cooperazione per affrontare le sfide globali”, si legge in una dichiarazione stampa diffusa a seguito del bilaterale. “Ho sottolineato che l’azione per il clima deve rimanere al primo posto nelle nostre agende”, indicando che la prossima Cop30 sui cambiamenti climatici in Brasile darà “all’Ue e alla Cina l’opportunità di guidare con ambizione per raggiungere un risultato positivo”. Il leader europeo ha anche “sottolineato la necessità di compiere progressi concreti come seguito al Vertice Ue-Cina, in particolare per riequilibrare le relazioni commerciali ed economiche”. Nel colloquio, Costa ha espresso “profonda preoccupazione” per l’espansione dei controlli sulle esportazioni di materie prime critiche e di beni e tecnologie correlati da parte della Cina e ha chiesto al premier cinese di “ripristinare il prima possibile catene di approvvigionamento fluide, affidabili e prevedibili”. Rispetto alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, Costa, che ha dichiarato l’intento europeo di continuare ad “aumentare la pressione sulla Russia”, ha espresso l’attesa che “la Cina contribuisca a porre fine alla guerra”, perché essa “rappresenta una minaccia esistenziale alla sicurezza dell’Ue”.