Due bandi europei, voluti dalla Commissione europea per sostenere la collaborazione giornalistica transfrontaliera e per il pluralismo dei media, mettono a disposizione 13,8 milioni di euro nell’ambito del programma Europa Creativa. Il primo, che vale 6,9 milioni di euro, con un massimo di 2 milioni di euro per progetto biennale, ha l’obiettivo di “rafforzare la resilienza del settore europeo dei media, che si trova ad affrontare molteplici sfide, tra cui la sostenibilità finanziaria del giornalismo professionale”, dice la nota dell’esecutivo, che selezionerà progetti di collaborazioni giornalistiche e partenariati transfrontalieri tra i media. Il secondo, sempre di 6,9 milioni, con un massimo di 2,5 milioni di euro per progetto biennale, è a disposizione di organizzazioni che possono fungere da intermediari per istituire e distribuire finanziamenti a media locali e regionali, media comunitari, giornalismo investigativo o media specializzati in notizie di interesse pubblico. Oggi, spiega la Commissione, “i media tradizionali sono in difficoltà, e questo mette a repentaglio molte testate più piccole e indipendenti” che hanno quindi bisogno di un sostegno affinché “migliorino la loro posizione, adattino i loro metodi, continuino a fornire ai cittadini una fonte diretta di informazione originale, aiutino i decisori a responsabilizzarsi e, in ultima analisi, contribuiscano a un settore mediatico più diversificato e indipendente”. C’è tempo fino al 4 febbraio 2026 per candidare proposte.