“Non per rovinare il silenzio, ma per custodirlo”. Con queste parole mons. Vito Piccinonna, vescovo di Rieti, ha aperto la preghiera pronunciata al termine della fiaccolata silenziosa svoltasi ieri a Contigliano, nel luogo dove una settimana prima si è consumato l’assalto al pullman del Pistoia Basket e la tragica morte di Raffaele Marianella. L’iniziativa, promossa dalla Chiesa reatina, ha voluto raccogliere cittadini e istituzioni in un gesto di raccoglimento e riflessione. “Fa’ che nessuno di noi alzi più la mano contro suo fratello – ha invocato il vescovo – mai più la violenza di ogni tipo, anche quella che non uccide ma ferisce e fa male comunque”. Mons. Piccinonna ha chiesto al Signore di accogliere Raffaele “nel tuo abbraccio paterno” e di donare consolazione ai suoi cari, luce e misericordia per tutti. “Non permettere che trasformiamo questo spazio bello che ci doni di abitare, la Valle santa, in un deserto”, ha detto, auspicando che l’assurda morte del giovane “porti un frutto, nel cambiamento di ciascuno e per il bene di tutti”. Il vescovo ha infine invocato la “virtù della mitezza”, per una comunità che sappia tornare a educare, accompagnare, sperare.