“Alla luce del drammatico episodio di abuso sui minori emerso a Monreale, torna con forza l’evidenza di quanto sia fondamentale garantire a bambini e adolescenti un luogo sicuro dove poter parlare e chiedere aiuto”. Lo sottolinea oggi, in una nota, Telefono Azzurro. “L’intervento tempestivo degli operatori di Telefono Azzurro, che hanno raccolto la segnalazione e attivato immediatamente la rete di protezione, ha permesso di avviare le procedure necessarie per mettere in salvo i minori coinvolti”, dichiara Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro.
La Linea di ascolto 19696 e la Linea di emergenza 114 di Telefono Azzurro, attive 24 ore su 24, rappresentano per molti bambini e adolescenti l’unico punto di riferimento capace di offrire ascolto, protezione e intervento tempestivo.
Ogni giorno, dietro una chiamata, si nasconde una storia di paura, ma anche la possibilità di essere creduti e di iniziare un percorso di tutela. È attraverso l’ascolto che si può riconoscere il dolore e interrompere il silenzio che circonda la violenza.
“Troppo spesso la violenza si consuma nel silenzio e la mancanza di ascolto rende invisibile la sofferenza. Per questo è essenziale che istituzioni, famiglie, scuola e comunità sappiano cogliere i segnali di disagio e offrano ai bambini la possibilità di essere ascoltati, creduti e protetti”, conclude Caffo.