Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale (Gnpl), Irma Conti, ha assistito ieri mattina all’apertura della Porta santa del Giubileo 2025 da parte di Papa Francesco presso la casa circondariale di Rebibbia a Roma. Un gesto deciso da Papa Francesco, che ha sottolineato di aver voluto “che la seconda Porta Santa fosse qui, in un carcere. Ho voluto che tutti noi avessimo la possibilità di spalancare le porte del cuore per capire che la speranza non delude, non delude mai”.
“Lo straordinario messaggio del Santo Padre è una indicazione per tutti – dichiara la Conti -. Cercherò di condividerlo nella quotidianità con le persone ristrette della libertà, con le quali intensificherò le visite e che insieme al compianto presidente Felice Maurizio D’Ettore, abbiamo incontrato immergendoci con loro, per migliorare e sollecitare le condizioni per un percorso detentivo che deve tendere alla rieducazione, o occupandoci di chi abbiamo conosciuto, pensando che ognuno di loro ha una vita ed un futuro da migliorare”.