In tutte le diocesi la celebrazione di apertura del Giubileo sarà domenica 29 dicembre, come stabilito da Papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo, “Spes non confundit”. A Treviso, la celebrazione di avvio, presieduta dal vescovo, mons. Michele Tomasi, avrà inizio alle 15, dalla chiesa di Sant’Agnese; seguirà la processione fino alla cattedrale, per la celebrazione eucaristica. In piazza Duomo sarà allestito un maxischermo. “Per disposizione di Papa Francesco”, precisa un comunicato della curia di Treviso, “le Porte sante saranno solo quelle delle quattro basiliche papali maggiori (San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le Mura) e quella del carcere romano di Rebibbia”. Nella diocesi di Treviso sono state individuate 10 chiese giubilari “per vivere l’esperienza del pellegrinaggio (da vivere singolarmente o come comunità) durante il tempo pasquale, da domenica 27 aprile a domenica 8 giugno, ottenendo l’indulgenza plenaria secondo le indicazioni di Papa Francesco per il Giubileo 2025”. La scelta “è caduta su chiese o santuari non parrocchiali (a parte la chiesa di Santa Maria Maggiore – Madonna Grande, per favorire i pellegrinaggi in città, a Treviso), per non creare particolari interferenze con la vita ordinaria delle parrocchie”. Le chiese o santuari giubilari saranno: Madonna dell’acqua – Mussolente; Santa Maria delle Grazie – Preganziol; Beata Vergine delle Cendrole – Riese Pio X; Madonna del Monte – San Zenone degli Ezzelini; Madonna della Crocetta – Castello di Godego; Madonna della Rocca – Cornuda; Madonna Nera – Pralongo di Monastier; Madonna del Caravaggio – Fanzolo di Vedelago; Santa Maria Maggiore – Treviso; Santuari Antoniani – Camposampiero.