Cammino sinodale: don Pagniello (Caritas Italiana), “fare animazione di carità per attivare processi comunitari”

(Foto Calvarese/SIR)

“I poveri presenteranno esperienze e testimonianze. Sette esperienze che tendono a partire da loro e fare animazione di carità, per costruire una società più giusta con i poveri al centro e attivare processi comunitari”. Lo ha detto don Marco Pagniello, direttore di Caritas italiana, nel suo intervento al briefing odierno dell’Assemblea sinodale delle Chiese in Italia, che oggi riserverà un momento dedicato ai poveri, in prossimità della Giornata mondiale. “Sette racconti, sette storie, sette progetti. Nell’ascolto, nell’incontro con tanti poveri si è scoperto che molti di loro amano la scrittura, la pittura, amano suonare. Quindi, presentiamo un progetto che aiuti a guardare in maniera diversa i poveri che incontriamo”, ha aggiunto.
Osservando che “una delle grandi povertà è quella dell’abitare”, il direttore di Caritas italiana ha ribadito la “fatica per molti di mettere a disposizione le seconde case a qualcuno”. “Col nostro progetto diciamo che qualcosa si può fare. Arriviamo a toccare anche un’altra povertà grande, quella educativa. Tanti servizi devono essere ripensati in virtù del cambiamento d’epoca: la povertà cambia e abbiamo bisogno di ripensare i servizi. Sono risposte di speranza. Nel rapporto che abbiamo presentano emerge che crescono le disuguaglianze, si evienzia la mancata possibilità per molti di aspirare oggi a un futuro diverso. È una povertà che interroga le nostre comunità per spingere ognuno a fare la propria parte”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa