Papa Francesco: al Regina Cœli, “raccontare e condividere storie costruttive per comprendere che siamo tutti parte di una storia più grande di noi”. Un “Anno speciale” per riflettere sulla Laudato Si’

(Foto Vatican Media/SIR)

“Ricorre oggi la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, dedicata quest’anno al tema della narrazione. Possa questo evento incoraggiarci a raccontare e condividere storie costruttive, che ci aiutano a comprendere che siamo tutti parte di una storia più grande di noi e possiamo guardare con speranza al futuro, se ci prendiamo davvero cura come fratelli gli uni degli altri”. Lo ha ricordato il Papa dopo la recita del Regina Cœli: “Oggi, nel giorno di Maria Ausiliatrice, porgo un affettuoso e cordiale saluto ai salesiani e alle salesiane. Ricordo con gratitudine la formazione spirituale che ho ricevuto dai figli di Don Bosco.
Oggi avrei dovuto recarmi ad Acerra, per sostenere la fede di quella popolazione e l’impegno di quanti si adoperano per contrastare il dramma dell’inquinamento nella cosiddetta Terra dei fuochi. La mia visita è stata rimandata; tuttavia, invio al vescovo, ai sacerdoti, alle famiglie e all’intera Comunità diocesana il mio saluto, la mia benedizione e il mio incoraggiamento, in attesa di incontrarci appena possibile. Ci andrò, sicuro! E oggi anche è il quinto anniversario dell’Enciclica Laudato si’, con la quale si è cercato di richiamare l’attenzione al grido della Terra e dei poveri”. Il Santo Padre ha quindi citato l’Anno speciale di anniversario, “un Anno speciale per riflettere sull’Enciclica, dal 24 maggio di quest’anno fino al 24 maggio del prossimo anno”, invitando “tutte le persone di buona volontà ad aderire, per prendere cura della nostra casa comune e dei nostri fratelli e sorelle più fragili”.

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