A Bolzano parrocchie più sostenibili con il progetto CasaClima

La diocesi di Bolzano-Bressanone e l’Agenzia CasaClima lanciano un software per aiutare le parrocchie a monitorare i consumi e ridurre gli sprechi energetici

Risparmiare energia in parrocchia usando semplicemente il pc. È quanto si prefigge il progetto avviato dall’Ufficio per il dialogo della diocesi di Bolzano-Bressanone con l’Agenzia CasaClima della Provincia di Bolzano. “I tecnici dell’Agenzia CasaClima hanno preso come campione la parrocchia di Brunico, in Val Pusteria – spiega Martin Pezzei, direttore dell’Ufficio per il dialogo – e hanno monitorato i consumi in cinque diverse strutture che la parrocchia usa per le attività pastorali. Sulla base dei dati raccolti, stanno lavorando a una sorta di modello, che potrà essere adattato a tutte le 281 parrocchie presenti sul territorio diocesano”. Quello condotto in questi mesi dall’Agenzia CasaClima è uno studio complesso, nel quale i dati del consumo energetico dei diversi locali parrocchiali – come sale incontri, canonica e sale prove per il coro – analizzati in base al loro utilizzo, vengono intrecciati con i dati relativi al clima nelle diverse vallate della provincia. “Pur essendo la provincia di Bolzano un territorio prettamente montuoso – chiarisce Pezzei – il clima varia se ci si trova in Val Pusteria piuttosto che in Bassa Atesina, dove le temperature sono più miti. Il modello a cui stanno lavorando i tecnici di CasaClima sarà modulabile a seconda del clima della zona della provincia in cui si trova la singola parrocchia”.

Obiettivo del progetto è mettere a disposizione dei parroci e delle comunità parrocchiali uno strumento informatico agile, all’interno del quale inserire i dati dei consumi delle proprie realtà e verificare come, attraverso i dati stessi e le proiezioni offerte dal sistema informativo, intervenire per risparmiare energia. “Ovviamente – aggiunge Pezzei – in questo modello non sono incluse le chiese. Bisogna tenere poi in considerazione che molte delle canoniche e delle strutture in uso alle singole parrocchie sono edifici antichi, spesso sottoposti alla tutela delle Belle Arti, e che quindi qualsiasi tipo di intervento sulla singola struttura deve essere approvato dalla Soprintendenza”.

Il progetto avviato con l’Agenzia CasaClima della Provincia non è la prima iniziativa che la diocesi di Bolzano-Bressanone, attraverso l’Ufficio per il dialogo, ha messo in campo in questi anni per promuovere il risparmio energetico nelle parrocchie. Poco più di un anno fa, infatti, è stata pubblicata la guida “Risparmiare energia in parrocchia”, realizzata partendo da un progetto dell’arcidiocesi di Salisburgo (Austria). Il sussidio, messo a disposizione di tutte le parrocchie sia in lingua italiana che tedesca, offre una serie di modelli e tabelle cartacei utili a monitorare il consumo di energia elettrica e riscaldamento. Quello che ora stanno mettendo a punto i tecnici di CasaClima è una sorta di aggiornamento di questo sussidio. “L’obiettivo della diocesi e dell’Agenzia CasaClima è quello di offrire alle singole parrocchie uno strumento facile da utilizzare – conclude Pezzei –. Risparmiare energia non fa bene solo al portafoglio, ma fa bene anche all’ambiente e al nostro territorio. È un gesto di cura e di attenzione verso il creato”.

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