Aiuti in ogni angolo del pianeta. Gli esempi di Isole Salomone, Sud Sudan e Myanmar

Formazione di seminaristi e catechisti, costruzione dei luoghi di culto, sostegno ai media cattolici o all’educazione dei ragazzi, fino alla fornitura dei mezzi di trasporto ai missionari… Gli innumerevoli progetti delle Pom si concretizzano grazie alla Giornata missionaria del 22 ottobre

(Foto Missio)

Non è immediato immaginare che l’azione missionaria passa anche dall’acquisto di carburante per le imbarcazioni, di apparecchiature radio, o dall’installazione di un impianto fotovoltaico su un tetto. Ma leggendo la descrizione dei progetti finanziati con le offerte raccolte durante la Giornata missionaria mondiale (Gmm) 2023, è facile convincersene. A documentare tutto ciò è il sito della Fondazione Missio (www.missioitalia.it), organismo pastorale della Cei, che rappresenta le Pontificie opere missionarie (Pom) nella Chiesa italiana.
Dal 1926, anno in cui fu istituita la prima Giornata missionaria mondiale nella penultima domenica di ottobre, le Pontificie opere missionarie in tutte le comunità cattoliche del mondo si fanno promotrici della Giornata di preghiera e solidarietà universale tra Chiese sorelle.
La raccolta di offerte che si attua in questa Giornata va in aiuto alle giovani Chiese di missione, in particolare a quelle in situazioni di maggiore necessità. Con quali fini? Formazione di seminaristi, sacerdoti, religiosi o religiose, catechisti locali; costruzione e mantenimento dei luoghi di culto, dei seminari e delle strutture parrocchiali; sostegno alle tv, radio e stampa cattolica locale; fornitura dei mezzi di trasporto ai missionari (vetture, moto, biciclette, barche); sostegno all’istruzione, all’educazione e alla formazione cristiana dei bambini e dei ragazzi…
Ecco allora che, ad esempio, nella diocesi di Gizo (Isole Salomone) diventa indispensabile poter comprare il carburante per le due imbarcazioni necessarie ai missionari per spostarsi da un’isola all’altra e visitare le 16mila persone che vivono nei villaggi. Oppure nella diocesi di Malakal (Sud Sudan) è importante acquistare una strumentazione audio per evitare che Radio Saut al-Mahabba (emittente che produce contenuti spirituali di qualità e assicura la trasmissione in diretta della messa domenicale) vada fuori onda. Ma in contesti particolarmente disagiati, come in Myanmar nella diocesi di Hpa-an, è fondamentale anche l’installazione di un impianto solare che produca energia là dove manca l’elettricità e le suore della congregazione Serve di Maria sono costrette ad usare candele e torce.
Questi sono solo alcuni esempi di aiuti finanziati con il denaro raccolto durante la Gmm 2023. Per un giorno all’anno – ricorda la direzione nazionale italiana delle Pom – non c’è posto per distinzioni e particolarismi: ogni comunità è chiamata a sostenere con la preghiera e la solidarietà la missione universale, ovvero tutti i missionari, raggiungendo così quelle realtà che non hanno altri modi di ricevere aiuti, perché prive di particolari legami con parrocchie o diocesi sostenitrici, e senza collegamenti con specifici istituti o associazioni. Insomma, per un giorno all’anno, la missione universale sia al centro del cuore di tutti.

Uno dei progetti Pom sostenuti nel 2022 ha contribuito alla ristrutturazione del campo da basket del seminario Vianney Bhavan di Gopalpur-On-Sea di Berhampur (India): insieme alla formazione intellettuale e spirituale, i seminaristi hanno infatti bisogno anche di prendersi cura della loro forma fisica e di mantenersi in salute

 

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