Si è aperta oggi una consultazione pubblica voluta dalla Commissione europea per raccogliere i pareri della società civile su come migliorare la strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030. “Dal 2021 sono emerse nuove sfide e opportunità per le persone con disabilità”, spiega una nota dell’esecutivo europeo, in ragione di cambiamenti sociali post-pandemia e sviluppi tecnologici. Giunto circa a metà il percorso della strategia in vigore, occorre valutare i risultati ottenuti e raccogliere pareri su come l’Ue possa agire in modo efficace per ridurre gli ostacoli all’accessibilità e all’inclusione e rafforzare il sostegno. La Commissione organizzerà anche consultazioni mirate con la Piattaforma europea sulla disabilità, parti sociali e organizzazioni della società civile. Ancora nel contesto della strategia 2021-2030 saranno già lanciate nel 2026 azioni nuove, alla luce delle osservazioni conclusive formulate dalle Nazioni Unite nell’aprile 2025 sull’attuazione da parte dell’Ue della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. La commissaria per l’uguaglianza Hadja Lahbib ha sottolineato la volontà da parte della Commissione di ascoltare i cittadini con disabilità e tutti coloro che operano con loro e per loro: “Migliorare il sostegno alle persone con disabilità è una questione che riguarda tutti noi”. La consultazione on line durerà fino al 6 febbraio.