Roberto Occhiuto, di Forza Italia, candidato della coalizione di governo, è stato rieletto presidente della Regione Calabria con ampio margine sul candidato del “campo largo”, Pasquale Tridico, esponente del Movimento 5 Stelle. Occhiuto, che con le sue dimissioni aveva indotto elezioni anticipate di un anno rispetto alla scadenza naturale, ha ottenuto 453.926 voti, pari al 57,26%, mentre Tridico ne ha ricevuti 330.813, vale a dire il 41,73%. Il terzo in lizza, Francesco Toscano (Democrazia sovrana popolare), si è fermato all’1,01%.
L’affluenza alle urne, nel dato definitivo, ha recuperato un paio di punti rispetto a quello comunicato alla chiusura dei seggi (43,15% contro 41,10%), ma ha segnato, sia pur di poco, un nuovo record negativo rispetto al 2021.
In valori assoluti i votanti sono stati appena 814.857 su 1.888.369 aventi diritto, meno della metà. Sul dato della partecipazione incide il numero dei residenti all’estero che dovrebbero rientrare in Italia per votare: nel caso della Calabria rappresentano il 22% del corpo elettorale e, se per ipotesi venissero scomputati dal totale, l’affluenza salirebbe al 55%, come fa notare il sito di fact-checking Pagella Politica.
Gli analisti segnalano che, nonostante l’ulteriore flessione dei votanti, Occhiuto ha aumentato i suoi consensi (nel 2021 erano stati circa 432mila), mentre la somma dei candidati di opposizione è scesa da 361mila a 331mila.
Per quanto riguarda i risultati dei partiti, in testa c’è Forza Italia con il 18%, trainata dal rieletto governatore che ha catalizzato altri consensi anche con la lista civica “Occhiuto Presidente”, seconda nel centrodestra con il 12,4%. Seguono Fratelli d’Italia con l’11,6%, la Lega con il 9,4%, Noi Moderati con il 4% e tre liste minori che insieme hanno raccolto il 2,5%. Nel centrosinistra il più votato è il Partito Democratico, che ha ottenuto il 13,6%. La lista “Tridico Presidente” ha ricevuto il 7,6% dei suffragi, superando il M5S (6,4%). La lista “Democratici Progressisti” ha preso il 5,2%, Casa Riformista – la lista con i candidati di Italia Viva – il 4,4% e Alleanza Verdi-Sinistra il 3,9%.

