“L’istruzione è la chiave per combattere fame e violenza”. Con questo messaggio la Caritas diocesi Bolzano-Bressanone dà il via oggi alla nuova edizione della campagna estiva di sensibilizzazione e raccolta fondi “La fame non fa ferie”, in programma fino al 3 agosto. L’iniziativa, sostenuta dalla Conferenza Episcopale Italiana e da sponsor privati, mira a sostenere i progetti di solidarietà internazionale della Caritas altoatesina in 12 Paesi dell’Africa subsahariana. “La scuola è il luogo in cui le giovani donne possono costruire il proprio futuro e spezzare il ciclo di povertà e violenza che le opprime”, afferma Beatrix Mairhofer, direttrice di Caritas Bolzano-Bressanone, che ha recentemente visitato progetti in Etiopia e Uganda. Nei contesti segnati da matrimoni precoci, mutilazioni genitali femminili e violenze sistemiche, l’istruzione rappresenta una via concreta per l’autodeterminazione femminile. Sono 27 i progetti attivi, 14 dei quali dedicati specificamente alla scolarizzazione e formazione in Paesi come Etiopia, Madagascar, Uganda, Mozambico e Kenya. Ne beneficiano circa 72.000 bambini e adolescenti, più della metà bambine e ragazze. “Una donna istruita – sottolinea Sandra D’Onofrio, responsabile della Cooperazione internazionale – ha più possibilità di essere ascoltata, rispettata e di assicurare un futuro migliore anche ai propri figli”. Particolare attenzione viene data anche alla formazione professionale, che include corsi pratici in agricoltura, sartoria e meccanica. “Non è solo questione di studio: nei nostri centri offriamo anche pasti equilibrati, assistenza sanitaria e accompagnamento umano”, spiega Marion Rottensteiner della Caritas Bolzano-Bressanone. La campagna avrà anche un forte segno spirituale: domenica 3 agosto le parrocchie altoatesine si uniranno in preghiera per le popolazioni africane. “La compassione non conosce confini. Con la preghiera vogliamo esprimere vicinanza e speranza”, evidenzia il vicario generale, don Eugen Runggaldier. Chi desidera sostenere la campagna può effettuare una donazione indicando la causale “Fame in Africa” oppure aderire con un contributo mensile. Tutti i dettagli e le modalità sono disponibili sul sito web www.caritas.bz.it.