Gaza: Guterres (Onu), “inorridito dall’aggravamento delle condizioni umanitarie della popolazione”

(Foto AFP/SIR)

In una dichiarazione, diffusa ieri, il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, si dice “inorridito dall’aggravamento delle condizioni umanitarie della popolazione di Gaza, deplora le crescenti segnalazioni di bambini e adulti che soffrono di malnutrizione e condanna fermamente le violenze in corso, tra cui sparatorie, uccisioni e ferimenti di persone che tentano di procurarsi cibo per le loro famiglie”. “I civili – ribadisce il Segretario generale – devono essere protetti e rispettati, e non devono mai essere presi di mira. La popolazione di Gaza rimane gravemente sfornita dei beni di prima necessità”. Guterres ribadisce che “Israele ha l’obbligo di consentire e facilitare con tutti i mezzi a sua disposizione gli aiuti umanitari forniti dalle Nazioni Unite e da altre organizzazioni umanitarie”. Inoltre, aggiunge Guterres, “un nuovo ordine di evacuazione in alcune parti di Deir al Balah – che ospita decine di migliaia di persone già in condizioni più disperate – costringe a ulteriori sfollamenti e limita la capacità delle Nazioni Unite di fornire aiuti salvavita. Il personale delle Nazioni Unite rimane a Deir al Balah dove due strutture delle Nazioni Unite – che sono inviolabili – sono state colpite, nonostante le parti siano state informate della loro ubicazione. Questi luoghi, come tutti i siti civili, devono essere protetti, indipendentemente dagli ordini di evacuazione”. Il Segretario Generale ribadisce il suo appello urgente “per la protezione dei civili, compreso il personale umanitario, e per la fornitura di risorse essenziali per garantire la loro sopravvivenza. Chiede ancora una volta il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi. Questo è il momento di un cessate il fuoco”.

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