Si svolgeranno domani, alle 19, in piazza Duomo a Crotone i funerali di mons. Antonio Cantafora, vescovo emerito di Lamezia Terme morto questa mattina a Crotone. La diocesi crotonese “unita” al suo arcivescovo mons. Alberto Torriani, annuncia, con “profonda commozione” il ritorno alla Casa del Padre di mons. Cantafora, “figlio della nostra terra e pastore buono del popolo di Dio”. Nato a Scandale il 10 aprile 1943, mons. Cantafora ha vissuto “una lunga esistenza segnata da instancabile dedizione evangelica”. La diocesi crotonese ricorda che il suo ministero presbiterale si è svolto “interamente” nella “nostra diocesi fino alla nomina episcopale”: cancelliere della Curia, vicario episcopale per la pastorale, docente di liturgia, assistente spirituale di Azione Cattolica e Agesci, parroco “apprezzato e amato” in diverse comunità crotonesi, in particolare nella parrocchia di San Domenico, dove “diede impulso alla prima comunità neocatecumenale. P0rofondamente innamorato della liturgia e attento alla formazione del clero, promosse – si legge nella nita della diocesi – anche la vita consacrata fondando un eremo a Corazzo affidato attualmente alle Figlie di Maria Ausiliatrice. Il 24 gennaio 2004 papa Giovanni Paolo II lo chiamò all’episcopato nominandolo vescovo di Lamezia Terme: in tale ministero, che ha svolto fino al 3 maggio 2019, mons. Cantafora ha offerto “un luminoso esempio di carità concreta, partecipando attivamente alla Commissione CEI per il servizio della carità e della salute, accogliendo Papa Benedetto XVI nella storica visita del 2011 e promuovendo importanti opere spirituali e pastorali nella diocesi lametina, come il Monastero Maria SS. delle Grazie a Conflenti e la chiesa di San Benedetto. Sempre attento alle periferie umane e spirituali, alla cura delle vocazioni e alla promozione di una Chiesa dal
volto evangelico, monsignor Cantafora ha vissuto ogni tappa del suo ministero con umiltà, fermezza e dolcezza di cuore”. Mosn. Torriani “a nome dell’intera comunità diocesana eleva a Dio un grato ricordo per la vita e il ministero di monsignor Cantafora, figlio e padre di questa Chiesa crotonese e invita tutti i fedeli a unirsi nella preghiera per il suo ingresso nella pienezza del Regno”.