“Il Simposio Rosminiano è un incontro fra persone desiderose di relazionarsi su tematiche fondamentali che riguardano le domande del tempo presente. Ciò che caratterizza in modo significativo il Simposio è l’attenzione data alla centralità della persona in un continuo dialogo con l’altro, volto a comprendere le più diverse prospettive all’interno di una visione che è significativa apertura alla verità”. Lo ha detto Samuele Tadini, referente scientifico del Centro internazionale studi rosminiani e docente incaricato in Filosofia presso la Facoltà Teologica di Lugano, spiegando il significato del Simposio Rosminiano 2025, in corso fino a oggi a Stresa. “Di anno in anno vengono prese in esame tematiche significative affrontate da diverse prospettive secondo la rosminiana ‘libertà del filosofare’, ovvero ricercare la verità. Esprimendoci nella massima libertà e secondo la massima moralità risulterà così possibile la riproposizione di un dialogo autentico”, ha aggiunto.