“Ringrazio per l’incontro e la conversazione sostanziale con il Papa. Apprezziamo tutto il sostegno e ogni preghiera per la pace in Ucraina”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X al termine del colloquio con Leone XIV. “La proposta di organizzare incontri di leader in Vaticano – ha proseguito – resta aperta e interamente possibile, con l’obiettivo di fermare l’aggressione russa e raggiungere una pace stabile, duratura e autentica. Al momento, solo Mosca continua a rifiutare questa proposta, così come tutte le altre iniziative di pace”. Zelensky ha assicurato che l’Ucraina continuerà a rafforzare la solidarietà globale “affinché la diplomazia possa ancora avere successo”. Ha ringraziato in particolare Leone XIV per il sostegno ai bambini ucraini, specialmente quelli rientrati dalla prigionia russa: “Ora hanno la possibilità di ricevere riabilitazione e riposo in Italia, e tale ospitalità e sincerità sono estremamente importanti”. Durante l’incontro si è parlato anche degli sforzi della Santa Sede per il ritorno dei minori deportati. Il presidente ha poi ricordato di aver parlato al Papa del “profondo rispetto che la società ucraina nutre per Andrey Sheptytsky”, metropolita greco-cattolico che durante la Seconda guerra mondiale si distinse nel salvataggio degli ebrei, esprimendo l’auspicio che “i suoi meriti ricevano il giusto riconoscimento”. Infine, ha concluso: “Ho invitato il Papa a visitare l’Ucraina”.