Caritas Ambrosiana ha pubblicato oggi il proprio Bilancio sociale 2024, che “rende conto delle dimensioni pastorali, sociali ed economiche di un impegno capillarmente ramificato, tanto da raggiungere (grazie alla presenza di almeno un referente Caritas) 903 delle 1.105 parrocchie della diocesi”. In un comunicato che accompagna il Bilancio sociale si legge: “Il lavoro di dipendenti della sede centrale (40, 21 donne e 19 uomini), responsabili decanali (120), operatori professionali e migliaia di volontari di Caritas Ambrosiana e delle Caritas territoriali ha consentito, nel 2024, di ascoltare, orientare, accompagnare e assistere decine di migliaia di persone in povertà, gravemente emarginate, vulnerabili, fragili: 15.727 sono state incontrate dai 187 Centri d’ascolto del campione diocesano (su un totale di 407), 2.525 incontrate dalla Aree di bisogno della sede centrale, 36.771 incontrate dagli empori della solidarietà e dai servizi specialistici (dedicati a famiglie, donne, immigrati e persone senza dimora)”. Non meno intensa l’azione sul versante internazionale: nel 2024 Caritas Ambrosiana ha sostenuto 64 progetti in 34 Paesi del mondo, destinando a essi in totale quasi 2,9 milioni di euro (il 64% dedicati a emergenze umanitarie, il 32% a progetti di riabilitazione e sviluppo e il 4% a microrealizzazioni). “Nel complesso, includendo anche le iniziative in diocesi e in Italia, il valore economico dell’attività dell’organismo ha raggiunto un equilibrio tra costi ed entrate a quota 19,8 milioni di euro (l’87% è stato dedicato a finanziare direttamente le azioni di contrasto delle svariate forme di povertà ed esclusione sociale, il resto ha coperto spese di personale, comunicazione, raccolta fondi e altre spese di funzionamento)”. Tra i proventi, quasi 6,5 milioni di euro sono stati rappresentati dalla somma delle 15.596 donazioni ricevute.