Sta per essere definitivamente approvata, in Brasile, la legalizzazione del gioco d’azzardo. Il disegno di legge che dà il via libera a casinò, bingo, scommesse clandestine e scommesse online è in programma per la votazione nel pomeriggio di giovedì 10 luglio, all’ordine del giorno del Senato federale. In una nota diffusa ieri, la Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile esprime nuovamente la sua “perplessità” per la gestione della questione da parte del Congresso nazionale.
Approvato dalla Camera dei deputati nel febbraio 2022, il disegno di legge 442/1991 è da allora in discussione al Senato federale. La posizione della Chiesa cattolica in Brasile (Cnbb) sui danni causati dal gioco d’azzardo è stata espressa in numerose occasioni.
“Chiediamo ai parlamentari brasiliani e alle autorità pubbliche di opporsi al gioco d’azzardo, in qualsiasi sua forma, promuovendo il bene delle famiglie, proteggendo i valori fondamentali della vita in società e garantendo un futuro dignitoso e giusto per la nazione”, affermano i vescovi. Nella nota ufficiale della presidenza, la Cnbb mette in guardia sulle molteplici conseguenze negative che un’eventuale legalizzazione potrebbe portare al Paese, in particolare ai settori più vulnerabili: “Il gioco d’azzardo, specialmente in una società diseguale e su larga scala, come afferma la proposta parlamentare, può contribuire ulteriormente all’aumento dei reati associati, con particolare riferimento alla frode, alla manipolazione delle partite, alla corruzione e al riciclaggio di denaro”, si legge nel testo. Per i vescovi, consentire l’espansione del gioco d’azzardo significa aprire la porta a “squilibri socio-economici”, gravi ripercussioni sulla salute pubblica a causa dell’aumento della ludopatia e un “disprezzo per la vita e la famiglia”.