“Il fisco Usa stava affrontando un caso specifico e questo non cambia il modo in cui la Chiesa cattolica si impegna nel dibattito pubblico”. Lo afferma Chieko Noguchi, direttrice dell’Ufficio comunicazione della Conferenza episcopale statunitense (Usccb), commentando la recente interpretazione dell’Internal Revenue Service (Irs) sul Johnson Amendment. La norma, approvata nel 1954, vieta alle organizzazioni non profit, comprese le chiese, di sostenere o opporsi a candidati politici per mantenere lo status di esenzione fiscale. Nei giorni scorsi l’Irs ha reso noto di aver revocato l’esenzione a una chiesa del Texas che aveva esplicitamente sostenuto un candidato politico durante un sermone. “La Chiesa – prosegue Noguchi – cerca di aiutare i cattolici a formare la propria coscienza secondo il Vangelo, così che possano discernere quali candidati e politiche promuovano il bene comune”. Noguchi ribadisce infine che “la Chiesa cattolica mantiene la sua posizione di non appoggiare né opporsi a candidati politici”.