Secondo gli ultimi dati Istat, riferiti al 1° gennaio 2024, in Italia risiedono circa 5,3 milioni di cittadini stranieri, che costituiscono l’8,9% della popolazione residente. Un trend in crescita del 2,2% rispetto all’anno precedente, dovuto a un saldo migratorio di circa 334mila unità e a un saldo naturale di circa 41mila. Non esiste il dato del “saldo adottivo”, sicuramente perché i numeri sarebbero per forza di cose inferiori, ma forse anche perché tante persone appartenenti alle differenti comunità straniere in Italia non sanno che anche per loro è possibile arricchire la famiglia anche attraverso l’adozione internazionale.
È possibile farlo, per esempio, per i cittadini della Romania, che in Italia sono oltre 1 milione e rappresentano la comunità più numerosa in assoluto; così come lo è per i cittadini della Tunisia e quelli della Nigeria, entrambe comunità che contano oltre 110mila residenti in Italia. Si tratta di tre Paesi nei quali Aibi-Amici dei Bambini è un ente accreditato a operare per le adozioni internazionali e che hanno in comune il fatto di permettere le adozioni di bambine e bambini alle coppie nelle quali almeno uno dei due componenti sia loro cittadino.
È proprio a queste tre comunità che si rivolge in maniera specifica il nuovo webinar gratuito proposto da Aibi-Amici dei Bambini attraverso la sua Scuola di relazioni familiari Faris: “Avvicinamento all’adozione per le coppie rumene, tunisine e nigeriane (anche coppie miste) residenti in Italia”.
L’obiettivo è quello di capire meglio, insieme, che possibilità concrete esistono per le coppie dei Paesi in questione (anche miste) di adottare nel proprio Paese d’origine e come funziona il percorso adottivo, anche alla luce delle esperienze già vissute da Aibi nel corso degli anni, con diverse adozioni portate a compimento in Romania e Nigeria.
Adottare bambine e bambini del proprio Paese d’origine significa ridare loro il diritto di essere figli, mantenendo vive, nel contempo, le radici culturali e offrendo un’integrazione consapevole e, in un certo senso, già sperimentata anche dagli stessi genitori.
L’appuntamento, gratuito, è per martedì 15 luglio, a partire dalle ore 18. A tenere il webinar saranno Michele Torri, responsabile adozione internazionale di Aibi-Amici dei Bambini, e Lorenza Persona, del Desk di Aibi ed esperta di adozione internazionale.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria di Faris a faris@fondazioneaibi.it.