“Mario è stato il maestro nell’animo e poi il politico nell’animo, sempre attento alla fedeltà all’uomo creato a immagine e somiglianza di Dio”. Così l’arcivescovo di Firenze, mons. Gherardo Gambelli, ha ricordato Mario Primicerio nell’omelia delle esequie celebrate nella Pieve di Santo Stefano in Pane a Rifredi. Alla concelebrazione erano presenti anche il card. Giuseppe Betori e il card. Gualtiero Bassetti. “Senza mai sbandierare la sua fede – ha detto Gambelli –, incontrandolo e ascoltandolo ho sempre avuto la percezione viva della profondità del suo cammino interiore, sostenuto dalla preghiera”. L’arcivescovo ha ripercorso la vita di Primicerio sottolineando l’impegno per la pace e la giustizia sociale: “Ha lavorato come un operaio della prima ora e fino all’ultimo, nelle grandi come nelle piccole cose”. Tra queste, il suo contributo al Forum per i problemi della pace e della guerra, la presidenza della Fondazione La Pira, e le attività legate ai convegni del Mediterraneo. Mons. Gambelli ha ricordato anche la testimonianza ricevuta da Primicerio su La Pira, con l’invito a pregare “tenendo vicino a sé il mappamondo”. E ha concluso affidando la sua memoria all’intercessione dei Venerabili La Pira e Facibeni.